Ponte sullo Stretto: “LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini"

“LiberiAmo Messina dal Ponte di Matteo Verdini”. Con questo slogan il leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca dà appuntamento giovedì 25 aprile a Messina dalle 17,30 in poi a Torre Faro nei pressi del Pilone, al locale La Pinnazza.   Messina,  23/04/2024 - Presente il sindaco di Messina Federico Basile il cui intervento insieme a quello del leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, è previsto alle 19:00. “Siamo contrari al ponte di Matteo Verdini che dovrebbe essere realizzato con una rapina del Fondo Sviluppo e Coesione che appartiene alla Sicilia -afferma De Luca-. È impensabile che due miliardi di euro che servono per gli invasi, che servono per le strade, per le scuole, per i depuratori vengano scippati alla Sicilia per il ponte sullo Stretto di Messina. Noi siamo per il corridoio Berlino-Palermo che prevede l'alta velocità da Salerno fino a Villa San Giovanni, la sostituzione della monorotaia dei Borboni in Sicilia, il potenziamento del Porto di Gioia Tauro e di Augusta e c

CONDIZIONI DI VITA: CITTADINI INSODDISFATTI, NESSUN SEGNO DI PROGRESSO


17/01/2018 - Nei primi mesi del 2017, dopo l’evidente crescita registrata nel corrispondente periodo del 2016, la soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita non mostra ulteriori segni di progresso. Rispetto al 2016, si rileva una complessiva conferma delle stime sulla percezione della situazione economica di famiglie e individui. Stabile anche la soddisfazione per le relazioni familiari, le condizioni di salute e il lavoro mentre è in leggera diminuzione quella per le relazionali amicali e il tempo libero.
In lieve flessione, pur mantenendosi su livelli superiori al 2015, la stima delle persone di 14 anni e più che esprimono un’alta soddisfazione per la propria vita nel complesso: dal 41% del 2016 al 39,6% del 2017.

La soddisfazione per la propria vita diminuisce all’aumentare dell’età: risultano altamente soddisfatti il 52,8% dei giovani tra 14 e 19 anni e il 33,9% degli ultra 75enni. Fanno eccezione le classi di età 35-44 e 65-74 anni: in entrambi i casi la quota di coloro che indicano punteggi più alti è superiore rispetto alla classe di età che li precede. Le stime non mostrano invece, sostanziali differenze per genere.
La quota di persone di 14 anni e più soddisfatte della propria situazione economica si è stabilizzata al 50,5% nel 2017 dopo la crescita del 2016.
La soddisfazione per la dimensione lavorativa è stabile: il 76,2% degli occupati si dichiara molto o abbastanza soddisfatto, come nel 2016. Sono più soddisfatte del lavoro le donne (77%) rispetto agli uomini (75,5%).

Nel 2017 aumenta, invece, la quota di famiglie che giudicano la propria situazione economica stabile (dal 58,3% del 2016 al 59,5%) o migliorata (dal 6,4% al 7,4%).
Il giudizio sull’adeguatezza delle risorse economiche familiari mostra segnali di maggiore incertezza: la quota di famiglie che le valuta adeguate scende dal 58,8% del 2016 al 57,3%.

Le relazioni familiari confermano i più alti livelli di apprezzamento: nel 2017 il 90,1% delle persone si ritiene soddisfatto. Elevata, anche se in leggero calo, la quota di individui molto o abbastanza soddisfatti per le relazioni amicali (81,7%). Stabile ed elevata la stima di persone soddisfatte per il proprio stato di salute (80,6%) mentre quella per il tempo libero, in calo, è pari al 65,6% della popolazione di 14 anni e più.
La fiducia negli altri non cambia sostanzialmente rispetto al 2016: il 78,7% delle persone ritiene che “bisogna stare molto attenti” nei confronti degli altri mentre solo il 19,8% pensa che “gran parte della gente è degna di fiducia”.

La scarsa fiducia verso gli altri si esprime anche con la modesta quota di persone che reputa probabile vedersi restituire da parte di uno sconosciuto il portafoglio eventualmente smarrito (11,5%); la fiducia nella restituzione da parte di un vicino di casa sale al 70% e quella verso le forze dell’ordine è all’82,2%.

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